Citrone Racing lancia lo sprint finale in Galles

Le DS 3 WRC hanno quattro punti da difendere per poter concludere al secondo posto del campionato Costruttori.

Il Rally di Gran Bretagna, che da due anni si svolge nel nord del Galles, mantiene tutte le caratteristiche che lo rendono una prova fondamentale di questa disciplina. Il percorso e le sue condizioni sono ben noti ai concorrenti; pioggia, neve e fango sono elementi tipici delle speciali tracciate nelle foreste gallesi.

Indipendentemente dal meteo, il livello di aderenza cambia ad ogni passaggio, da una speciale all’altra. Su strade sempre molto veloci, l’equipaggio deve identificare, sin dalle ricognizioni, le zone che garantiscono un grip sufficiente e quelle invece scivolose, in modo da evitare le insidie.

Durante la gara, gli interventi del team sulla vettura saranno rari. La prima assistenza è prevista al termine della prima tappa. Sabato si susseguiranno sette speciali per un totale di 109 chilometri, prima del ritorno a Deeside per preparare due crono notturne; l’ultima giornata sarà di nuovo una successione ininterrotta di prove cronometrate.

I piloti del Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team, per essere preparati al massimo, hanno approfittato di un’importante sessione di prove prima di effettuare le ricognizioni, cercando di ottimizzare le regolazioni delle DS 3 WRC.

Mads Østberg, quarto nel Campionato del Mondo Piloti, ha sempre ottenuto buoni risultati in Galles conquistando un secondo posto nel 2011 e un podio l’anno scorso con DS 3 WRC.

Kris Meeke, su queste strade, gioca quasi in casa. L’inglese, che ha disputato il suo primissimo rally proprio qui, ha conquistato il sesto posto nel 2014 con Citroën Racing. Attualmente occupa la quinta posizione della classifica Piloti.

Stéphane Lefebvre, vincitore del FIA Junior WRC 2014, dal rally di Germania è passato al volante di una DS 3 WRC. In Galles, potrà sfruttare l’esperienza acquisita al comando delle auto a quattro ruote motrici, con l’ambizione di continuare a fare esperienza nel Campionato del Mondo.

UNA PROVA DI RESISTENZA

Giovedì 12 novembre, tra le 8.00 e le 11.00, si terrà lo shakedown a Clocaenog Forest su una speciale di 3,32 chilometri. In serata è prevista la cerimonia di partenza a Llandudno, ma il vero start della prova sarà venerdì mattina alle 6.30.

Dopo un lungo percorso su strada, gli equipaggi inizieranno una serie di tre speciali. Dopo Hafren (32,14 km), Sweet Lamb (3,33 km) e Myherin (30,23 km), un raggruppamento a Newtown permetterà di cambiare gli pneumatici prima di un secondo passaggio sulle stesse speciali. La fase si chiuderà con una prima assistenza di 45 minuti a Deeside.

Sabato mattina, le WRC lasceranno Deeside alle 5.00 alla volta di Gartheiniog (11,34 km) con una partenza alle 7.29, sette minuti prima del sorgere del sole. La giornata continuerà con Dyfi (25,86 km) e i secondi passaggi a Gartheiniog e Dyfi prima di Dyfnant (19,02 km), Aberhirnant (13,91 km) e Chirk Castle (2,06 km). Dopo queste due sezioni cronometrate di 109 chilometri, gli equipaggi ripasseranno dall’assistenza per preparare una serie notturna a Dyfnant e Aberhinant. Ritorno a Deeside alle 21.17.

Domenica: la conclusione della stagione inizia con quattro speciali senza assistenza: Brenig 1 (10,64 km), Alwen (10,41 km), Great Orme (4,74 km) e Brenig 2, che servirà come Power Stage trasmessa in tv dalle 12.08. L’arrivo è previsto a Deeside nel primo pomeriggio.

HANNO DETTO

Yves Matton: «L’obiettivo principale di questa ultima manche della stagione è di conservare il nostro secondo posto nella classifica costruttori. Potremo contare sull’esperienza del nostro team per questa prova particolare. Mads Østberg e Kris Meeke hanno preparato questa finale con una sessione di test su percorsi difficili, scivolosi e fangosi. La nostra strategia sarà simile a quella applicata finora. Kris Meeke gioca quasi in casa e Mads Østberg ha sempre fatto buone prestazioni su questo tipo di terreno. Dovranno tenere sotto controllo i rivali e conservare il nostro vantaggio in campionato. La gestione della gara sarà da stabilire nel corso dei tre giorni».

Mads Østberg: «Il Rally di Gran Bretagna è sempre una bellissima gara. Mi piace molto e negli ultimi anni ho avuto buoni risultati. La tipologia delle strade è abbastanza particolare, si prende facilmente il ritmo, tutto è abbastanza fluido ed il percorso è molto veloce. Anche il meteo ha un ruolo importante. Mi ricordo di aver ottenuto il secondo posto nel 2011, e da lì in poi sono sempre stato competitivo. Penso che possiamo ancora cercare di ottenere un buon risultato, e sarà importante per concludere bene la stagione, ma non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo principale. In Gran Bretagna, l’obiettivo è difendere la nostra seconda posizione nella classifica costruttori. Cercherò quindi di attaccare, concentrandomi sul lavoro che devo fare per il team. Sarebbe fantastico salire sul podio come l’anno scorso».

Kris Meeke: «E’ più o meno una gara in casa e qui abbiamo molti fan. Il mio primissimo rally è stato in queste foreste, quindi mi sembrano familiari. Amo la regione e questo tracciato, con il fondo che può essere di fango, fa freddo e c’è poca luce: tutto contribuisce a creare l’atmosfera di questa gara. Nonostante tutto, non ho la stessa esperienza dei piloti che hanno partecipato alle ultime dieci edizioni. La maggior parte delle speciali è tracciata su strade naturali, dove la guida è molto fluida. All’interno dell’auto, a volte si ha l’impressione di combattere contro la natura, e questo non fa che aumentare il piacere di guida. Il nostro obiettivo è noto, bisogna terminare in seconda posizione nella classifica costruttori. Dovremo stare davanti ai nostri rivali, e se possibile, salire sul podio».

Stéphane Lefebvre: «Come in Germania, avrò il vantaggio di conoscere alcune speciali del Rally di Gran Bretagna, e soprattutto sarà il ritorno al primo rally che ho disputato con un’auto a quattro ruote motrici. Avevo apprezzato questo rally in condizioni delicate. Cercherò di fare una buona gara, approfittando dell’esperienza acquisita durante questa stagione. Il mio obiettivo sarà avvicinarmi ai tempi di riferimento e fare delle buone prestazioni».